Il campo di Laterina

Il campo ALLEATO no 374
(luglio 1944 - aprile 1945)

Il campo di concentramento durante gli ultimi mesi di guerra nel giugno e luglio 1944 aveva subito gravi danni alle strutture del I e del II settore, colpito da bombe durante le incursioni aeree e da colpi di granata alleati.

Con il passaggio del fronte e la liberazione le amministrazioni locali si trovano con pochi mezzi finanziari e devono provvedere subito al ripristino delle strade e alla ricostruzione dei ponti fatti saltare dai tedeschi in ritirata, per riportare presto la vita alla normalità.

A Laterina la presenza del campo si rivela una grossa fonte di guadagno. In breve tempo gli amministratori del comune e il parroco del luogo, don Ottavio Tinti, organizzano una commissione comunale di assistenza che col permesso del Governatore militare alleato fin dal 26 luglio 1944 viene autorizzata a prelevare dai capannoni distrutti e semidistrutti del I e II settore del campo, il materiale laterizio e il legname necessario per la riparazione delle abitazioni sinistrate. Viene assunta una squadra di operai per il recupero del materiale del campo; in 3 mesi viene venduto materiale edile e carburante proveniente dal II settore del campo prigionieri per £ 432.194,10, una cifra consistente che viene in parte utilizzata per le spese funebri dei quattro giovani partigiani di Laterina uccisi dai tedeschi in loc. Trappola, e in parte per i sussidi agli sfollati e agli indigenti, per anticipi sui sussidi militari, insomma per dare un aiuto a tutta la popolazione di Laterina in difficoltà.

Il recupero del materiale dall’ex campo di concentramento va avanti fino ad inizio novembre ‘44 quando il distretto militare di Arezzo invia il colonnello Borghini

 

per far cessare lo smantellamento; la mancanza di ulteriori fonti d’entrata faceva cessare anche l’esistenza della commissione comunale di assistenza insediata dal Governatore militare alleato il 1° agosto 1944, e la gestione delle somme rimanenti passa all’Ente comunale di assistenza.

La parte del campo prigionieri di guerra che non ha subito danni viene utilizzata dagli inglesi e passa sotto il comando dell’VIII armata diventando campo per prigionieri n. 374. Gli alleati lo tengono in funzione dal novembre 1944 all’aprile 1945 e lo usano per concentrarvi i prigionieri tedeschi catturati durante l’avanzata del fronte nella penisola ed i fascisti. Una parte del campo diventa anche centro di raccolta di mezzi corazzati americani.



Immagine del campo nel 1944. (Raccolta E. Gradassi)

Informazioni sul campo di concentramento n. 374 inviate dal Comune di Laterina alla Prefettura di Arezzo. (ACL)

Baracca dell’ex campo di prigionia visibile ancora oggi a Laterina.


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