Il campo di Villa Oliveto |
In Toscana vengono allestiti durante la guerra quattro campi per l’internamento di civili; in due di questi, Bagno a Ripoli e Oliveto, vengono ospitati ebrei stranieri. Il campo di Villa Oliveto, posto a 16 chilometri da Arezzo e 4 da Badia al Pino, viene allestito in un edificio composto da un piano terra e due piani superiori, di proprietà di Pasquale Mazzi. La villa era stata usata già nel 1934 come campo di addestramento per gli Ustascia di Ante Pavelic. Il Mazzi, al momento del
contratto di affitto con il Prefetto di Arezzo, si impegna anche come
fornitore del campo, a gestire cioè l’alimentazione degli internati
secondo una tabella sottoscritta da lui stesso, dal Prefetto, dal Questore
di Arezzo e dall’Ispettore di Pubblica Sicurezza.
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Relazione su Villa Oliveto come località adatta per essere un campo di concentramento, maggio 1940. (ACS, Roma) |
Contratto di appalto fra la Prefettura e il fornitore Pasquale Mazzi, 5 giugno 1940. (ACS, Roma) |
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