l 23 novembre 1943 il Ministero dell’Interno revocava la circolare dell’11
settembre e ordinava che i cittadini di Stati nemici già internati
fossero nuovamente sottoposti ad internamento. I
campi di internamento per ebrei ancora in funzione in Italia divennero di
fatto delle anticamere per i campi di sterminio.
A Bagno a Ripoli a metà
dell’aprile 1944 quasi tutti gli internati ebrei vengono prelevati dai
tedeschi.
Gli internati di Oliveto
erano già stati prelevati il 5 febbraio, eavviati "per ignota
destinazione". Solo 8 persone rimasero al campo. In
realtà gli ebrei libici di Villa Mazzi furono dapprima portati alle
carceri di Firenze, poi trasferiti con un carro bestiame al campo di
Fossoli. Da lì, dopo sette mesi, furono deportati a Bergen Belsen,
il campo in cui sarebbe morta, nell’inverno 1945, Anna Frank. Qui
rimasero 4 mesi, dopodiché furono finalmente liberati.
Gli ebrei di Oliveto non
vennero eliminati nel campo di sterminio solo perché rappresentavano
oggetto di scambio con tedeschi prigionieri degli alleati.
Il campo di Oliveto fu
chiuso nel maggio 1944.
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